Da febbraio a dicembre 2022 l’Unicef in Ucraina ha fornito 55 generatori di corrente a centri di emergenza medica, 15 ambulanze in 8 regioni e ha supportato 1.005 strutture sanitarie in 24 regioni. È quanto fa sapere l’organizzazione umanitaria in un comunicato diffuso oggi, “per garantire che i bambini e le famiglie possano ricevere servizi di assistenza sanitaria di emergenza senza tagli alla corrente”. Grazie a questo rifornimento, i Centri di soccorso di emergenza e medicina nelle catastrofi, negli oblast’ (regioni) di Dnipro, Zaporizia, Kirovohrad, Leopoli, Odesa, Čerkasy e Černihiv, potranno continuare a operare. In media, questi centri ricevono circa 90.000 richieste al mese. “L’accesso dei bambini a servizi di base dovrebbe essere sempre garantito. Durante gli attacchi, le ambulanze ricevono anche un numero maggiore di chiamate di emergenza. Non possiamo consentire che i bambini non ricevano aiuto tempestivamente a causa dei tagli alla corrente. I generatori salvano tempo e vite, consentendo ai team medici di rispondere alle chiamate di emergenza. Siamo impegnati a fornire aiuti per assicurare l’accesso alle strutture sanitarie per i bambini”, ha dichiarato Douglas Hageman, vice rappresentante dell’Unicef in Ucraina. I generatori sono stati forniti grazie ai generosi contributi e al supporto continuativo al popolo ucraino dall’Unione europea, dalla Repubblica di Corea e dal Dipartimento per l’Assistenza Umanitaria di Usaid. Quest’anno, l’Unicef distribuirà oltre 300 generatori alle strutture sanitarie grazie al supporto del Fondo Globale per la lotta all’Aids, l’Unione europea, la Repubblica di Corea, la Spagna, il Regno Unito e il Dipartimento per l’Assistenza umanitaria di Usaid. “Per i centri di emergenza, ogni generatore rappresenta un’opportunità per continuare a fornire assistenza medica di emergenza a coloro che hanno bisogno in qualsiasi condizione”, ha dichiarato Maria Karchevych, vice ministro della Salute in Ucraina.