Naufragio nel Crotonese: mons. Battaglia (Napoli), “porti siano aperti per chi cerca speranza e futuro”

“Non bisogna fermare le Ong ma essere disponibili affinché i porti possano essere aperti, perché questa è gente che cerca speranza e futuro”. Lo ha detto mons. Domenico Battaglia, arcivescovo di Napoli, a proposito del naufragio di migranti a Cutro (Kr). Il presule è intervenuto a Paola (CS) alla Marcia della pace “IncontrAmiamoci”, organizzata su impulso dei Frati minimi. “Bisogna davvero pregare, ma alla preghiera devono seguire le azioni. Non si può rimanere indifferenti di fronte a ciò che è successo”. Infatti, ha aggiunto l’arcivescovo di Napoli, “queste persone sono volti e sono cuori, storie, e possono continuare a essere anche speranza. Dobbiamo essere capaci di aprire il nostro cuore e poter accogliere tutti”. “Non possiamo voltarci dall’altra parte – ha concluso il presule – perché questa è qualcosa che ci riguarda, e per questo l’impegno deve essere quello dell’accoglienza e della giustizia”.

 

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