“Inaccettabile la morte di altri bambini nell’ennesima tragedia in mare”. È la dichiarazione del portavoce dell’Unicef Italia, Andrea Iacomini, diffusa a seguito del drammatico naufragio di migranti a Crotone. “Sono oltre 25.800 dal 2014 a oggi i morti e dispersi lungo la rotta del Mediterraneo centrale, oltre 120 casi accertati solo nel 2023, tra cui molti bambini, ma resta una stima al ribasso che considera soltanto i casi segnalati o di corpi ritrovati. L’Unicef ribadisce che proteggere e salvare vite in mare è un inderogabile imperativo umanitario, oltre che un obbligo giuridico degli Stati in virtù del diritto internazionale consuetudinario e convenzionale”.