L’associazione “Don Vincenzo Matrangolo” di Acquaformosa (Cs), in prima linea sui migranti, si è resa disponibile “ad accogliere direttamente in seconda accoglienza i profughi del naufragio di Cutro”. È quanto si legge in un comunicato stampa a firma del presidente Giovanni Manoccio. “Ho fatto una ricognizione e l’associazione può, in mattinata, accogliere 10 famiglie e 7 singoli” e “chiederò al prefetto di Crotone e al Servizio centrale di poter accelerare le pratiche di trasferimento nei Sai calabresi”. Manoccio ha comunicato che “i nostri professionisti psicologi ed etno psicologi saranno a Crotone dove assieme ai nostri storici collaboratori e assieme alle reti di solidarietà cercheranno di dare un sollievo alle vittime di questo terrificante naufragio”.