“Per far fronte alle grandi sfide che interessano il Pianeta – dalla crisi climatica alla costruzione di comunità sempre più sostenibili e coese – occorre mobilitare cittadine e cittadini attivi e responsabili, che abbiano gli strumenti giusti per incidere sulle politiche e far sentire la propria voce all’interno del dibattito pubblico”. Con questo proposito Csvnet, l’associazione dei 49 Centri di servizio per il volontariato (Csv) italiani, e Legambiente hanno siglato un accordo che punta a favorire la cultura del volontariato, la collaborazione fra organizzazioni e istituzioni pubbliche e private – anche a livello europeo – e attività di formazione, ricerca e aggiornamento, rivolte in modo particolare ai giovani.
Una parte importante della collaborazione riguarda il supporto del sistema dei Csv alle attività formative organizzate da Legambiente nell’ambito del percorso Youth4Planet, che prevede il coinvolgimento di giovani attivisti sulle tematiche ambientali attraverso percorsi di facilitazione e formazione, anche informali, campagne di sensibilizzazione e attività di volontariato in aree protette e naturalistiche.
“Per il sistema dei Csv la tutela dell’ambiente non è un semplice slogan – dichiara Chiara Tommasini, presidente di Csvnet – ma un impegno costante finalizzato a supportare e sostenere migliaia di volontarie e volontari protagonisti di tante azioni cruciali per il futuro dei territori in cui vivono. Questa nuova collaborazione con Legambiente ci offre l’opportunità di rafforzare il lavoro su questi temi, forti dell’esperienza maturata dai Csv in oltre 20 anni di attività, in modo particolare nella formazione e promozione del volontariato fra i giovani e nelle scuole”.
“Cittadinanza attiva e volontariato ambientale insieme al grande impegno scientifico sono il cuore pulsante della nostra associazione da oltre 40 anni – dichiara Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente -. Un impegno che si concretizza con numerose attività sul territorio: dai campi di volontariato alle campagne di impegno civico, come ‘Puliamo il Mondo’ o ‘Spiagge e fondali puliti’, per arrivare alle tante attività di formazione scientifica, come ad esempio lo Youth Climate meeting che abbiamo organizzato in questi anni e che ha visto la partecipazione di centinaia di giovani, sempre più attenti e sensibili alle tematiche ambientali grazie anche all’effetto ‘Fridays For Future’. Con questo spirito e forti di questo background, siamo ben lieti di rafforzare quanto Csvnet già fa nel suo ruolo di sostegno allo sviluppo del volontariato e siamo convinti che insieme possiamo coinvolgere sempre più giovani verso i temi della sostenibilità ambientale”.
Tra le altre attività concordate con il protocollo d’intesa, che avrà la durata di un anno, c’è l’avvio di una cabina di regia per l’analisi dei bisogni e la progettazione di eventuali azioni per supportare le organizzazioni dei rispettivi enti, oltre a favorire ulteriori intese fra i propri associati a livello locale.