Sinodalità: suor Becquart, “è il modo di essere Chiesa oggi secondo la volontà di Dio”

“La sinodalità è il modo di essere Chiesa oggi secondo la volontà di Dio, in una dinamica di discernimento e di ascolto comune della voce dello Spirito Santo”. Lo ha affermato suor Nathalie Becquart, sottosegretario della Segreteria generale del Sinodo dei vescovi, nella seconda giornata dell’Assemblea continentale sinodale delle Chiese dell’Asia (Bangkok, 24 – 26 febbraio). La religiosa, riferisce una nota, “ha sottolineato che la sinodalità è un dono e il discernimento è il cuore della sinodalità. Ha evocato l’immagine biblica dei discepoli d’Emmaus, che potrebbe essere considerato un paradigma di un cammino sinodale; lo stile sinodale di Gesù è ciò che tutti noi siamo chiamati a emulare”.

Negli ultimi due giorni, i delegati sono stati invitati a percorrere il processo sinodale utilizzando un metodo in tre fasi chiamato “conversazione spirituale”. La prima fase, “Prendere la parola”, è un momento in cui ogni partecipante del gruppo parla per due minuti della propria esperienza del processo sinodale, seguito da due minuti di silenzio per consumare la condivisione. La seconda fase, “Fare spazio agli altri”, è un momento in cui ogni membro del gruppo parla per due minuti su ciò che ha risuonato maggiormente dalle parole degli altri; seguito da due minuti di silenzio per interiorizzare la condivisione. La terza, “Costruire insieme”, è un momento di interazione per identificare i frutti della conversazione, riconoscendo convergenze, domande comuni, disaccordi e voci profetiche. Questo metodo lascia spazio a momenti di grazia che aiutano il gruppo a porsi l’unica domanda fondamentale: dove ci sta portando lo Spirito Santo? Nella seconda sessione della mattinata, i gruppi hanno riflettuto e deliberato sulle cinque priorità più urgenti per il continente asiatico, che devono essere portate con urgenza all’Assemblea sinodale di ottobre.
I moderatori e i facilitatori della giornata sono stati mons. Anil Joseph Thomas Couto, arcivescovo di Delhi, India; Christina Kheng, della Commissione per la metodologia della Segreteria generale del Sinodo, e Momoko Nishimura, membro della Task Force Sinodale Fabc.
La terza sessione della giornata ha invitato i gruppi a esaminare in modo approfondito la bozza del documento di lavoro. La giornata si è conclusa con la celebrazione della “Messa per l’Asia” presieduta dal card. Joseph Coutts, arcivescovo emerito di Karachi, Pakistan, membro del XV Consiglio ordinario del Sinodo dei vescovi.

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