L’Unione europea e i suoi partner “hanno agito in modo rapido e unitario. Continueremo a stare fermamente al fianco dell’Ucraina e della sua popolazione e a offrire loro piena solidarietà per tutto il tempo necessario”. Lo dichiarano i capi di Stato e di governo dei Paesi aderenti all’Unione europea in una nota congiunta. “Tutti gli ucraini meritano di vivere in pace e di scegliere liberamente il proprio destino. L’Ucraina fa parte della nostra famiglia europea. Gli ucraini hanno espresso il desiderio di un futuro nell’Unione europea e noi abbiamo preso atto di tale desiderio concedendo all’Ucraina lo status di Paese candidato. La scelta del popolo ucraino è una scelta a favore della pace, della democrazia, dello Stato di diritto, del rispetto dei diritti fondamentali e della prosperità”. L’Unione europea “continuerà a sostenere l’Ucraina sul piano politico, economico, umanitario, finanziario e militare, anche mediante appalti coordinati e rapidi dell’industria europea. Sosterremo inoltre la ricostruzione dell’Ucraina e a tal fine ci adopereremo per utilizzare i beni russi congelati e bloccati conformemente al diritto dell’Ue e internazionale”. I leader aggiungono: “aumenteremo ulteriormente la pressione collettiva esercitata sulla Russia affinché ponga fine alla sua guerra di aggressione. A tale scopo adotteremo un decimo pacchetto di sanzioni e prenderemo provvedimenti contro coloro che tentano di eludere le misure dell’Ue”. “Sosteniamo la formula di pace del presidente Zelensky.Insieme ai partner internazionali, faremo in modo che l’Ucraina prevalga, che il diritto internazionale sia rispettato, che la pace e l’integrità territoriale dell’Ucraina entro i suoi confini riconosciuti a livello internazionale siano ripristinate, che l’Ucraina sia ricostruita e che giustizia sia fatta”.