“Maurizio Costanzo ci ha lasciato ad un anno dallo scoppio della guerra in Ucraina”. Fondazione Soleterre, per riconoscenza del supporto da lui ricevuto, proprio a partire dai bambini ucraini, a lui dedica uno spazio per la riabilitazione fisica, neuromotoria e per la cura dei traumi di guerra, al momento in costruzione presso l’ospedale pediatrico Saint Nicholas di Leopoli. Uno spazio che permetterà a oltre 400 bambini di tornare a vivere.
Maurizio Costanzo ha iniziato a collaborare con Fondazione Soleterre dal 2006 e ha contribuito a far conoscere al pubblico italiano, attraverso i suoi programmi televisivi e radiofonici, il lavoro di Soleterre in aiuto ai bambini malati di cancro in tutto il mondo.
“Un’amicizia di lunghissima data, contraddistinta da preziosi insegnamenti, profonda concretezza e passione instancabile. Maurizio Costanzo è stato tra i primi a credere nei nostri progetti e in questi 17 anni insieme abbiamo riqualificato ospedali, portato farmaci salva-vita quando non erano disponibili, aperto case d’accoglienza. I bambini malati ucraini sono sempre stati nei suoi pensieri; quindi, dedicargli oggi uno spazio che li potrà accogliere e curare credo sia il modo giusto per ‘continuare ad aiutare insieme’, per trasformare il dolore in una cosa utile e bella. Un compito che continueremo a portare avanti insieme”, dichiara Damiano Rizzi, presidente di Fondazione Soleterre. “Sono 3.000 i bambini attualmente feriti in Ucraina e 4.500 quelli malati di cancro. Soleterre è con loro”.