“Le ragazze e i ragazzi premiati questa mattina dal presidente Sergio Mattarella rappresentano la nostra migliore gioventù e sono il segno che in Italia vivono tanti minorenni capaci di impegnarsi concretamente per promuovere valori positivi, difendere il bene comune e prendersi cura delle persone fragili. Le loro storie costituiscono un esempio significativo di cittadinanza attiva e di apertura verso l’altro e della capacità di valorizzare la dimensione collettiva rispetto a quella individualistica”. Così l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza Carla Garlatti, che questa mattina ha partecipato al Quirinale alla cerimonia di consegna degli attestati d’onore di “Alfiere della Repubblica” a 30 ragazzi che si sono distinti nel 2022 per atti di altruismo, generosità, coraggio, partecipazione attiva e impegno civile.
“Sono le storie dell’Italia che ci piace – prosegue Garlatti -. Dell’impegno a sostegno degli anziani, contro il bullismo, di amicizia verso i profughi, di impegno a includere, contro lo spreco alimentare, di volontariato, di sostegno verso un genitore in difficoltà. Sono tutti ragazzi che manifestano un profondo senso di amicizia ed empatia, che contrastano con gli episodi nei quali i più giovani appaiono come violenti o indifferenti. Mi auguro fortemente che le esperienze degli Alfieri – che per fortuna non rappresentano comportamenti rari bensì diffusi tra i nostri giovani – possano essere di stimolo per i ragazzi che stanno costruendo la loro personalità e sono alla ricerca di modelli da imitare”, conclude la Garante.