“L’Europa per la pace e la solidarietà: stop alla guerra in Ucraina”. È lo slogan della manifestazione nazionale organizzata dalla piattaforma “L’Europe pour la paix et la solidarité” domenica 26 febbraio a Bruxelles, a un anno dall’inizio dell’aggressione russa in Ucraina. Si partirà alle 13.00 dalla stazione Gare du Nord. “La guerra in Ucraina è costata troppe vite e ha portato troppa distruzione. È responsabilità e dovere degli Stati e delle popolazioni impegnarsi per la de-escalation e il sostegno ai colloqui di pace. Per la popolazione ucraina, ma anche per l’umanità e il pianeta, che non possono più sopportare questa guerra. La guerra sta assorbendo l’attenzione politica e le risorse vitali per un futuro giusto e sostenibile”, si legge nell’appello degli organizzatori. Tra questi anche Pax Christi, Agir pour la Paix, Sant’Egidio, Greenpeace, Amitié Sans Frontieres. Pur con analisi differenti, i firmatari “sono uniti nel chiedere alla Russia e all’Ucraina di osservare un cessate il fuoco immediato e di impegnarsi in colloqui di pace. Siamo al fianco di coloro che rifiutano la logica della guerra, in Ucraina, in Russia e nel mondo”. Inoltre, esprimono “solidarietà al popolo ucraino e a tutti coloro che soffrono per la guerra. Condanniamo la violenza contro i civili e i crimini di guerra. Chiunque fugga dalla guerra deve ricevere un’accoglienza dignitosa. Gli obiettori di coscienza hanno diritto all’asilo”.