“A un anno dall’aggressione russa, i cittadini europei continuano a mostrarsi fortemente solidali con l’Ucraina e favorevoli alle iniziative prese per sostenere quel Paese e il suo popolo”. È quanto emerge da un sondaggio Eurobarometro diffuso oggi a Bruxelles. “Ampio è anche il consenso per quanto riguarda l’accelerazione della transizione energetica, in particolare per gli investimenti nelle energie rinnovabili e i provvedimenti per ridurre la dipendenza dell’Ue dalle fonti energetiche russe”. “Sebbene l’inflazione continui a destare preoccupazione, inoltre, il sostegno all’euro rimane molto elevato”.
In particolare “i cittadini Ue continuano a dimostrare la loro ferma solidarietà con l’Ucraina. Il 91% degli intervistati si è dichiarato d’accordo con la fornitura di sostegno umanitario e l’88% si è detto a favore dell’accoglienza nell’Ue delle persone in fuga dalla guerra”. L’erogazione di aiuti finanziari all’Ucraina è approvata dal 77% degli intervistati, mentre l’imposizione di sanzioni economiche al governo, a imprese e a singoli cittadini russi vede d’accordo il 74% degli intervistati. “I cittadini europei continuano inoltre a essere largamente favorevoli al divieto di trasmissione dei media statali russi (67%) e al finanziamento da parte dell’Ue dell’acquisto e della fornitura di attrezzature militari destinate all’Ucraina (65%)”.
Il 77 % degli intervistati europei è a favore di una politica di difesa e sicurezza comune tra gli Stati membri dell’Ue (stessa percentuale dell’estate scorsa), mentre il 16% è contrario. Inoltre, l’80% ritiene che l’acquisto di attrezzature militari da parte degli Stati membri dovrebbe essere coordinato meglio e il 69 % che l’Ue debba rafforzare la sua capacità di produrre attrezzature militari.