Vescovi Sicilia: mons. Raspanti incontra il presidente della commissione antimafia. “Iniziative condivise per promuovere la coesione territoriale”

“L’intento è di raccordarci, progettare e mettere a sistema delle iniziative che promuovano la coesione sociale, che rafforzino il territorio, perché si diventi più resistenti a qualunque tipo di mafia e di criminalità che soffocano la società e la democrazia”. Con queste parole mons. Antonino Raspanti, presidente della Conferenza episcopale siciliana, parla dell’incontro con Antonello Cracolici, presidente della Commissione d’inchiesta e vigilanza sul fenomeno della mafia e della corruzione in Sicilia, che si è svolto, oggi, nella sede della Cesi, a Palermo. L’appuntamento si inserisce nel solco degli incontri istituzionali di dialogo e confronto voluti dalla Conferenza episcopale siciliana con gli esponenti del Governo e dell’Assemblea regionale siciliana per interagire e costruire relazioni che abbiano come obiettivo il Bene comune, “raggiungibile attraverso la condivisione di idee e di responsabilità”.
Nel commentare l’incontro con mons. Raspanti, Cracolici ha parlato di “iniziative che possano rafforzare in Sicilia il sistema delle agenzie educative e per promuovere l’antimafia sociale”. “Il contrasto alle mafie – ha aggiunto –ha bisogno di un’infrastruttura sociale solida e condivisa che sia sistemica e non episodica, per rafforzare l’impegno contro le mafie”.

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