Dal 24 febbraio 2022 in Ucraina sono stati uccisi o feriti 1.280 bambini e bambine a causa della guerra. Sono quasi un milione i minori sfollati interni e oltre 3 milioni i rifugiati. Si stima che nel 2023, nel Paese, 17,6 milioni di persone avranno bisogno di assistenza umanitaria, di cui il 23% sono bambini. “Come ci insegna l’esperienza in diversi teatri di guerra – penso alla Siria che in questi giorni sta affrontando la tragedia del terremoto – nelle crisi umanitarie bambini e bambine sono tra i soggetti più vulnerabili, perché più esposti al rischio di violenze, di sfruttamento, di discriminazioni, molto spesso non riescono ad accedere a diritti fondamentali quali la salute, lo studio e il gioco, e sempre sperimentano un trauma indelebile – afferma il direttore generale di Terre des Hommes Italia, Paolo Ferrara -. Terre des Hommes Italia in questo anno ha dedicato grandissimo impegno per assistere le famiglie in fuga dalla guerra e per garantire protezione a chi è rimasto in Ucraina. Questa guerra non vede la fine e noi continuiamo ad essere a fianco della popolazione ucraina”.
La Fondazione ha messo da subito a disposizione le competenze acquisite in anni di attività nelle emergenze umanitarie per garantire protezione, accesso a medicinali e cure mediche, case sicure in Ucraina e accoglienza, supporto psicosociale e mediazione culturale in Polonia e Italia a 10.929 persone. Da marzo in collaborazione con lo storico partner Polish Medical Mission, sono stati raccolti medicinali e materiale medico, distribuiti a ospedali e cliniche pediatriche nelle regioni di Odessa, Leopoli, Ivano-Frankivsk e Lutsk. Le distribuzioni proseguono anche oggi, a Arbuzinka, negli ospedali regionali di Kazanka e Cherkassy, negli ospedali pediatrici di Mykolayiv e Kharkiv, il Yalinka Sanatorium for children e l’ospedale n. 7 di Kiev.
“A partire da ottobre 2022 abbiamo ristrutturato 4 edifici residenziali con 450 appartamenti di Irpin, che è stata designata ‘città eroe’ in quanto è stata distrutta per il 76% a causa dell’invasione militare russa e del conseguente conflitto. Con questo intervento abbiamo garantito a 1.192 persone case sicure, calde e dignitose in cui tornare”, si legge in una nota. Grazie al supporto di Terre des Hommes Olanda e in collaborazione con Polish Medical Mission e Jewish Community Center sono stati aperti due child friendly spaces in Polonia, rispettivamente a Kobylka e a Cracovia, per offrire a oltre 4000 persone, (bambini e alle bambine ucraini e ai loro familiari) il sostegno psicosociale di cui hanno bisogno per esprimere le loro emozioni ed elaborare i traumi subiti a causa della guerra.