“Venerdì 24 febbraio coincidono due anniversari, l’inizio della pandemia nel 2020 e l’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina; due eventi distinti, entrambi dalle conseguenze gravi, non solo per i diretti interessati, ma per tutti; da credenti, non possiamo non portarli nella nostra preghiera e nella nostra vita comunitaria”. Lo scrive, in occasione dell’inizio della Quaresima, del terzo anniversario dell’inizio della pandemia e del primo anniversario dell’invasione russa dell’Ucraina, mons. Livio Corazza, vescovo di Forlì-Bertinoro, in un messaggio ai sacerdoti, ai diaconi, ai religiosi e alle religiose, alle Consulte laicali e agli Uffici diocesani che sarà letto nelle chiese oggi, Mercoledì delle Ceneri, e domenica 26, con l’invito a pregare per le vittime della guerra e per la pace e alla solidarietà verso i colpiti dalle tragedie.
“In ogni circostanza – aggiunge il presule – il Signore ci invita a riflettere sul senso della vita e della morte, sulla risposta solidale e fraterna verso i colpiti dalle calamità. Il Signore non ci abbandona mai, Lui solo ci salva, lasciamoci guidare dal suo amore con fiducia”.
Mons. Corazza ricorda inoltre che venerdì 10 marzo celebrerà la messa alle ore 19, nella chiesa di San Filippo Neri (via Giorgina Saffi, Forlì), insieme ai greco-cattolici ucraini e a tutti coloro che vogliono unirsi nella preghiera, per la pace in Ucraina e nel mondo intero.
Continua, inoltre, la raccolta di solidarietà per le popolazioni della Turchia e della Siria, sconvolte dal sisma del 6 febbraio.