“Quando si trovano divisioni nella Chiesa, per esempio divisioni ideologiche, dov’è lo Spirito Santo?”. A chiederselo, a braccio, è stato il Papa, nella catechesi dell’udienza di oggi, pronunciata in Aula Paolo VI e dedicata allo zelo apostolico. “Il Vangelo – ha proseguito a braccio – non è un’idea, non è un’ideologia: è un annuncio che tocca il cuore e ti fa cambiare il cuore. Se ti rifugi in una ideologia – sia sinistra, sia di destra, sia di centro – stai facendo del Vangelo un partito politico, un’ideologia, un club di gente. E quanto ci vuole oggi prendere in mano la libertà del Vangelo e lasciarsi portare avanti dallo Spirito!”. “Ogni tradizione religiosa è utile se agevola l’incontro con Gesù”, ha argomentato Francesco, ricordando il modo di procedere gli apostoli, che non cercavano “un equilibrio diplomatico”: “Potremmo dire che la storica decisione del primo Concilio, di cui beneficiamo anche noi, fu mossa da un principio, il principio dell’annuncio: nella Chiesa tutto va conformato alle esigenze dell’annuncio del Vangelo; non alle opinioni dei conservatori o dei progressisti, ma al fatto che Gesù raggiunga la vita della gente. Perciò ogni scelta, ogni uso, ogni struttura e tradizione sono da valutare nella misura in cui favoriscono l’annuncio di Cristo”.