Una nuova carovana della pace in terra ucraina dal 28 marzo al 3 aprile (via terra e via aereo). È Stopthewarnow, una rete di oltre 180 organizzazioni impegnate per la costruzione della pace, a promuoverla per “ribadire con forza che non ci rassegniamo alla guerra”. “Non possiamo accettare che l’unica parola resti quella delle armi con il loro carico di distruzione, sofferenze e morti”, si legge in una nota diffusa dalla Comunità Papa Giovanni XXIII che, insieme alle reti nazionali Focsiv, Aoi, Rete italiana pace e disarmo e Libera contro le mafie, coordina l’iniziativa. “Tanti morti. Peraltro anche gli strateghi della guerra, generali ed analisti, affermano che non ricorrono le condizioni per ottenere la pace con lo strumento militare. Per queste ragioni saremo nuovamente in Ucraina dal 28 marzo al 3 aprile (via terra e via aereo). La Domenica delle Palme che nella tradizione cristiana (cattolica ed ortodossa) è caricata di un forte significato simbolico di pace, saremo accanto ad alcune comunità. Non ci rassegniamo alla guerra e per questo, insieme ai generi di prima necessità, consegneremo le palme agli abitanti di Odessa, di Mykolaiv, Kherson ed altre città e deporremo ramoscelli di ulivo sulle tombe delle vittime di questa follia. Non ci rassegniamo alla guerra e, al di là delle parole dei salotti mediatici, continuiamo a metterci i nostri corpi. Siamo consapevoli di non partecipare a un intervento risolutivo. Semplicemente chiediamo di non contribuire ad infliggere altro dolore. I risultati di chi ha scelto la via dell’uso della forza sono sotto gli occhi di tutti e nelle lacrime delle vittime. Noi non ci rassegniamo alla guerra e vogliamo continuare a dirlo con la nostra presenza”. Per info e iscrizioni: Info@stopthewarnow.eu.