La Santa Sede torna alla 18ª Biennale internazionale di Architettura di Venezia con un Padiglione dedicato all’amicizia sociale. Il Dicastero per la Cultura e l’Educazione ha reso noto oggi che sarà rappresentato alla Biennale di Architettura in programma dal 20 maggio al 26 novembre. La Santa Sede aveva già partecipato alla Biennale di Architettura del 2018, esponendo dieci cappelle nei giardini dell’Isola di San Giorgio Maggiore. Quest’anno la mostra sarà allestita negli edifici del Monastero benedettino e nei giardini dell’Abbazia.
Il card, José Tolentino de Mendonça, prefetto del Dicastero vaticano e commissario del Padiglione della Santa Sede, ha espresso compiacimento per la possibilità di assicurare la presenza della Santa Sede ad una Biennale che celebra il ruolo degli architetti nella creazione di un futuro migliore e più sostenibile per il nostro mondo, come riconosciuto dal tema “Il laboratorio del futuro” proposto da Lesley Lokko, curatrice della Biennale 2023. La presenza della Santa Sede, ha spiegato Tolentino de Mendonça, vuole essere una “dichiarazione del desiderio della Chiesa di essere vicina non solo al mondo dell’architettura ma alle arti in generale e deve essere vista come una dichiarazione programmatica di come il Dicastero cercherà di assicurare la presenza della Chiesa in quei luoghi, eventi e spazi in cui si riuniscono gli artisti”. Obiettivo, “recuperare il senso della Chiesa come amica degli artisti, interessata a celebrare e a mettere in luce i loro risultati al fine di sviluppare un dialogo più ricco e una crescita della comprensione reciproca”. Di qui l’auspicio che questa iniziativa possa “servire d’incoraggiamento alle Chiese locali nell’impegnarsi in eventi e manifestazioni culturali a livello regionale”.
La Santa Sede dedicherà il suo Padiglione nazionale della Biennale al tema dell’amicizia sociale, particolarmente caro a Papa Francesco che ne ha parlato nella Laudato si’ (2015) e nella Fratelli tutti (2020). Il card. Tolentino ha sottolineato che il tema è stato scelto come veicolo per celebrare il decimo anniversario del Pontificato di Papa Francesco come un dono alla Chiesa e al mondo. Dal 20 maggio al 26 novembre, nelle sale e nel giardino dell’Abbazia di San Giorgio Maggiore, la mostra “Amicizia sociale: incontro in giardino”, inviterà dunque i visitatori, secondo il curatore del Padiglione, l’architetto Roberto Cremascoli, “a prendersi cura del pianeta come ci prendiamo cura di noi stessi e a celebrare la cultura dell’incontro”.