Un progetto per l’attivazione di un “fondo borsa lavoro” per aiutare coloro che cercano un lavoro a trovare un’occupazione e quindi vivere con dignità. Lo propone don Orazio Tornabene, direttore della Caritas di Acireale, per la tradizionale “Quaresima di carità”. “Essere donne e uomini di carità non significa solo dare qualcosa da mangiare, ma è anche avviare processi affinché tutti possano mantenersi da sé”, dice.
L’invito è a costruire una “possibilità di sostentamento” per aiutare quanti vivono la fragilità della disoccupazione. “Penso ai giovani e meno giovani, che sono svantaggiati non riuscendo ad accedere a possibilità lavorative. Suggerisco ad attivare un gettone di presenza nei pranzi di solidarietà che si organizzano nelle comunità parrocchiali, così da istituire il fondo borsa lavoro”. Inoltre, la Quaresima, quest’anno giunge in un momento della storia di crisi mondiale, dalla guerra in Ucraina alla recente notizia di cronaca del terremoto in Turchia e nella già martoriata Siria. La Caritas diocesana, ancora una volta, vuole manifestare anche la propria vicinanza alle popolazioni vittime del sisma, sostenendo la raccolta fondi avviata da Caritas italiana. Quanti volessero sostenere il fondo borsa lavoro e le popolazioni segnate dal sisma potranno offrire il proprio contributo negli Uffici Caritas in via Galatea, 224 Acireale (da lunedì a Venerdì dalle 9 alle 12.30) oppure tramite bonifico alla Caritas di Acireale.