“Il Superiore Maggiore di p. Marko Rupnik, p. Johan Verschueren, dopo aver letto il rapporto e l’intero dossier fornito dal Team Referente, conferma che la varietà delle testimonianze ricevute, unite, a quanto già conosciuto, dimostra come le stesse debbano essere prese in seria e piena considerazione”. Lo riferisce una nota della Delegazione per le case e opere Interprovinciali Romane della Compagnia di Gesù (Dir).
Dopo aver quindi preso in esame l’intero dossier consegnato dal Team Referente, dopo aver ben considerato le conclusioni e le raccomandazioni di questo, dopo aver consultato i documenti presenti nei diversi archivi della Compagnia, p. Verschueren dichiara che “è sua ferma intenzione procedere con delle misure che assicurino che situazioni analoghe a quelle riferite non abbiano a verificarsi”. Intende quindi “promuovere un procedimento interno alla Compagnia ove lo stesso p. Rupnik possa fornire la propria versione dei fatti (cosa che non ha fatto nei confronti del Team Referente, sebbene invitato). Questo procedimento potrà sfociare in un provvedimento disciplinare”.
In vista di questo procedimento interno, e in forma cautelare, il superiore “ha reso più rigide le norme restrittive nei confronti di p. Rupnik vietandogli per obbedienza qualunque esercizio artistico pubblico, in modo particolare nei confronti di strutture religiose”. il riferimento è a chiese, istituzioni, oratori e cappelle, case di esercizi o spiritualità. Quindi, le restrizioni si aggiungono a quelle già attualmente in vigore (divieto di qualunque attività ministeriale e sacramentale pubblica, divieto di comunicazione pubblica, divieto di uscire dalla Regione Lazio). P. Verschueren sottolinea che, come Compagnia di Gesù, “abbiamo il dovere di affrontare seriamente questi casi ed altri simili che si sono presentati e si presentano, a rispetto e tutela della verità e della giustizia per tutte le parti in causa”. “Voglio una volta di più insistere, come ho fatto e farò in diverse circostanze, che come membro della Compagnia di Gesù, sento il dovere di affrontare seriamente questo caso e altri simili che si sono presentati e si presentano, per rispetto e tutela della verità e della giustizia per tutte le parti in causa. In ogni caso vogliamo avere davanti a noi la chiara possibilità di un cammino che persegua il pieno riconoscimento della verità dei fatti da parte dei responsabili e un percorso di giustizia per il male fatto”. P. Marko Rupnik, è stato informato della natura e del contenuto delle accuse, e pure, è stato informato della decisione presa – informa la Dir -. Il Team Referente ha così anche inviato alle persone denuncianti e ai testimoni notizia di questa decisione da parte di padre Verschueren.