Papa Francesco: a Fondazione Ente dello spettacolo, “mi piace il lavoro che fate, il lavoro del cinema”

“Mi piace il lavoro che voi fate, il lavoro del cinema”. Lo ha detto, a braccio, il Papa, prima di consegnare il testo scritto preparato per l’udienza ai membri della Fondazione Ente dello Spettacolo, in occasione del 75° anniversario di fondazione. “In Italia il mondo cattolico ha dato vita a una molteplicità di esperienze legate alla comunicazione sociale e in particolare al cinema”, si legge nel testo scritto e consegnato ai presenti: “L’Azione Cattolica, a partire dai primi decenni del secolo scorso, istituì centri di impegno in ambito radiofonico, teatrale, cinematografico e successivamente televisivo. Erano anni nei quali anche il magistero dei Pontefici affrontava in maniera puntuale l’impatto della nuova arte del cinema sulle persone e sulla società”. “Proprio un Papa milanese, Pio XI, indicò la necessità di istituire un ufficio permanente nazionale di revisione, con lo scopo di promuovere i film buoni, classificare tutti gli altri e farne giungere i giudizi ai sacerdoti ed ai fedeli – sottolinea Francesco – ufficio che oggi è la Commissione nazionale valutazione film della Conferenza episcopale italiana. L’impegno delle parrocchie e degli oratori ha dato vita alle Sale della Comunità, che ho incontrato nel dicembre 2019, in occasione del loro 70°. Penso, poi, alla grande stagione dei cineforum – ricordo anche quelli dei gesuiti – e, oggi, ai centri di ricerca nelle università. In questo quadro così ricco di iniziative e di associazioni, si inserisce anche l’attività della vostra Fondazione”.

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