La Comunità di Sant’Egidio si unisce al ricordo della testimonianza di Floribert Bwana Chui, richiamata oggi da Papa Francesco allo stadio dei martiri di Kinshasa. “Giovane della nostra comunità di Goma, che lavorava alla dogana tra il Congo e il Rwanda, si rifiutò di far passare, in cambio di soldi, carichi di cibo avariato e per questo venne torturato e ucciso – ricorda una nota della Comunità di Sant’Egidio -. La forza debole di un credente, che si oppone al male per il bene del suo popolo, fa sperare in un’Africa e in un mondo liberi dalla corruzione”.