Il Parlamento europeo intende rivedere le norme attuali “per accrescere la trasparenza e la responsabilità delle Ong, in particolare su governance, bilancio e influenza straniera”. È un ulteriore aspetto delle risoluzioni adottate oggi in plenaria a Strasburgo. “Si chiede un esame finanziario completo delle Ong prima che queste siano iscritte nel Registro per la trasparenza”. Le Ong che ricevono denaro da terzi e che invece non sono tenute a iscriversi nel Registro, “dovrebbero comunque essere obbligate a pubblicare le loro fonti di finanziamento”. Tuttavia, i deputati criticano il ricorso allo scandalo della corruzione “per lanciare una ingiusta campagna diffamatoria contro le Ong” e ribadiscono il loro “sostegno alle organizzazioni della società civile che difendono i diritti umani e l’ambiente, nel pieno rispetto delle norme in materia di trasparenza e integrità delle istituzioni europee”.
Infine, i deputati chiedono che la Commissione speciale sulle ingerenze straniere Ing2 e gli altri organi responsabili “rivedano le norme etiche del Parlamento prima dell’estate”.
In una votazione separata, il Parlamento ribadisce la richiesta di un Organismo etico indipendente per le istituzioni dell’Ue, sulla base delle proposte dei deputati del settembre 2021, “per ripristinare la fiducia dei cittadini”. La risoluzione sull’istituzione di un Organismo europeo indipendente è stata adottata con 388 voti favorevoli, 72 contrari e 76 astensioni.