Comunione e Liberazione: messe in Italia e nel mondo nel 18° della morte di don Giussani e nel 41° del riconoscimento pontificio della Fraternità

Da Milano a Washington D. C; da Barcellona a Salvador de Bahia; da Tenerife a Betlemme: in occasione del 18° anniversario della morte del Servo di Dio don Luigi Giussani (22 febbraio 2005) e del 41° del riconoscimento pontificio della Fraternità di Comunione e Liberazione (11 febbraio 1982), è in programma la celebrazione di messe in Italia e nel mondo, presiedute da cardinali e vescovi.
L’intenzione delle messe è la seguente: “Nella memoria grata di don Giussani chiediamo al Signore di poter corrispondere con tutta la nostra vita all’invito rivoltoci da Papa Francesco il 15 ottobre di accompagnarlo nella profezia per la pace, nella profezia che indica la presenza di Dio nei poveri, nella profezia che annuncia la presenza di Dio in ogni nazione e cultura”.
Per Davide Prosperi (presidente della Fraternità di Cl), don Giussani aveva “intuito la traiettoria che la società avrebbe intrapreso, essendosi reso conto dell’inconsapevole allontanamento dalla propria identità, dalla conoscenza delle origini cristiane e dalla fede vissuta che si stava verificando proprio negli ambienti cattolici (…). Vide che solo nella proposta integrale di una esperienza umana, che sviluppi tutte le dimensioni del vivere così come nascono nell’esperienza cristiana, può continuare a vivere e si può riprendere la coscienza dell’origine della fede”. Oggi, conclude Prosperi, “c’è bisogno di una radicalità di vita che mostri la convenienza umana del vivere la propria presenza come rapporto con Cristo”.
L’elenco aggiornato delle celebrazioni è su www.clonline.org.

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