Verrà presentato online il 16 febbraio (ore 12) il “Glossario di alcuni termini in uso nell’accompagnamento del disturbo dello spettro autistico (Asd)”, redatto dal Tavolo di lavoro sull’autismo costituito presso l’Ufficio nazionale per la pastorale della Salute della Cei.
“L’elevata frequenza del disturbo (Asd), la sua cronicità e gli alti costi assistenziali fanno dell’autismo una vera emergenza socio-sanitaria non solo nei Paesi occidentali ma in tutto il mondo, ponendo pressanti questioni di politica sanitaria. Forse anche per questo motivo circolano in merito molte false notizie e le famiglie si ritrovano spesso perse, facendo fatica a navigare tra sedicenti esperti e il dr. Google…”, spiegano nell’Introduzione Massimo Molteni, direttore responsabile Area psicopatologia dello sviluppo, psicologia del contesto socio ambientale e dei contesti educativi con ricadute riabilitative presso l’associazione La Nostra Famiglia di Bosisio Parini, e Stefano Vicari, responsabilità Unità operativa di neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza presso l’Ospedale pediatrico Bambino Gesù, entrambi coordinatori scientifici del Tavolo.
Destinato agli operatori, ai volontari, alle famiglie degli stessi pazienti, il Glossario vuole dunque sfatare fake news, contribuire a fare chiarezza in un mondo così complesso e soprattutto costituire un utile supporto alle famiglie. Riunitosi per la prima volta il 14 ottobre 2019 per “condividere esperienze, individuare percorsi comuni, produrre linee guida di intervento” ed “essere sprone per tutta la realtà italiana sulla qualità dell’intervento in tema di autismo”, il Tavolo sull’autismo, spiega al Sir don Massimo Angelelli, direttore della Pastorale della salute Cei, “riunisce le oltre 50 strutture sanitarie e socio-assistenziali cattoliche che in Italia trattano i disturbi dello spettro autistico” e che “hanno avvertito l’esigenza di chiarire i termini della questione”. Anzitutto, prosegue il sacerdote, “spiegando che l’espressone ‘spettro’ si riferisce ad un gruppo di disturbi del neurosviluppo con diversi livelli di gravità che richiedono trattamenti diversificati”. “Il lavoro del Glossario è stato impegnativo perché si è tentato di semplificare questioni complesse e si è inteso creare uno strumento agile – poche pagine – per le famiglie, per i docenti che possono ritrovarsi in classe ragazzi con disturbi dello spettro autistico; in altri termini per tutti coloro che entrano in contatto a diverso titolo con questi disturbi”. “Un documento di carattere tecnico- scientifico, fondato scientificamente per l’autorevolezza degli autori, ma con un linguaggio accessibile a tutti”. “Per noi – conclude don Angelelli – anche questo significa fare pastorale, ossia fare cultura intorno ai temi della salute laddove ci sono poca chiarezza, molto stigma e molti preconcetti, e stare accanto alle persone con autismo e alle loro famiglie testimoniando loro una volta di più la nostra vicinanza e la nostra sollecita solidarietà. Speriamo sia uno strumento utile”. Il 16 febbraio, dopo i saluti di don Angelelli e di suor Veronica Donatello, responsabile del Servizio per la pastorale delle persone con disabilità, interverranno Molteni e Vicari.