I ministri degli Esteri di Francia, Germania e Italia, insieme al ministro degli Esteri del Regno Unito e al segretario di Stato degli Stati Uniti, hanno espresso “profonda preoccupazione” per l’annuncio del governo israeliano relativo a quasi 10.000 unità di nuovi insediamenti nei Territori palestinesi occupati. “Ci opponiamo fermamente a queste azioni unilaterali che serviranno solo ad esacerbare le tensioni tra israeliani e palestinesi e a minare gli sforzi per raggiungere una soluzione negoziata a due Stati”, si legge nella dichiarazione congiunta. “Continuiamo a sostenere una pace globale, giusta e duratura in Medio Oriente, che deve essere raggiunta attraverso negoziati diretti tra le parti. Sia israeliani che palestinesi meritano di vivere in pace, con uguali diritti alla libertà, sicurezza e prosperità”, proseguono i ministri degli Esteri: “Riaffermiamo il nostro impegno ad aiutare israeliani e palestinesi a realizzare la visione di un Israele pienamente integrato nel Medio Oriente che vive accanto a uno Stato palestinese sovrano e sostenibile. Continuiamo a monitorare da vicino gli sviluppi sul campo che hanno un impatto sulla fattibilità della soluzione dei due Stati e sulla stabilità nella regione in generale”.