Circa 230 preti romano-cattolici e greco-cattolici, provenienti da sedici Paesi europei, scendono in campo dal 13 al 16 febbraio, per il 15° Campionato europeo di calcio a 5 per i sacerdoti cattolici. All’evento organizzato a Timișoara partecipano le squadre nazionali di sacerdoti dall’Albania, Austria, Bosnia ed Erzegovina, Repubblica Ceca, Croazia, Italia, Kazakistan, Kosovo, Montenegro, Polonia, Portogallo, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Ungheria e Romania. Le partite si giocheranno il 14 e 16 febbraio, e la cerimonia di premiazione sarà la sera di giovedì, 16 febbraio. Nel pomeriggio di giovedì ci sarà anche una “partita ecumenica”, tra la squadra dei sacerdoti ortodossi di Timișoara e gli “Old Boys” cattolici, ossia alcuni dei preti cattolici presenti, più avanti in età. Nel programma ci sono anche visite culturali, e ogni giorno la messa sarà presieduta da un vescovo romeno: mons. Iosif Csaba Pál di Timișoara (13 febbraio), mons. László Böcskei di Oradea (14 febbraio), mons. Gergely Kovács di Alba Iulia (15 febbraio) e mons. Aurel Percă di Bucarest (16 febbraio). In un messaggio ai partecipanti, mons. Csaba Pál ricorda che quest’anno Timișoara è anche la capitale della cultura europea e augura che il campionato sia “un’occasione di vera comunione in Cristo, anche attraverso lo sport”. Inoltre, il vescovo incoraggia i sacerdoti ad imparare dallo sport di squadra per meglio collaborare nelle loro diocesi, “per una Chiesa che sia sempre di più comunione, veramente sinodale, e dunque sempre più luce di Cristo nel mondo d’oggi”.