Nel Museo diocesano di Vicenza, in concomitanza con Koinè 2023, avrà luogo la mostra “Albino Luciani, Papa Giovanni Paolo I. Uomo di preghiere ed opere”. La mostra sarà inaugurata domani, domenica 12 febbraio, alle 20, dal card. Beniamino Stella, prefetto emerito della Congregazione per il clero, e dal vescovo di Vicenza, mons. Giuliano Brugnotto.
Aperta solo fino al 15 febbraio la mostra offrirà la possibilità di vedere un’opera del maestro Albano Poli (realizzata in occasione della beatificazione di Albino Luciani) e tre oggetti significativi nella vita del beato: la mitria con lo stemma pontificio, indossata da Giovanni Paolo I nel suo breve pontificato, che proviene dalla Città del Vaticano; la stola rossa pontificale che Paolo VI, in visita alla diocesi di Venezia nel settembre 1972, inaspettatamente si tolse e posò sulle spalle dell’allora patriarca Albino Luciani, che proviene dalla sede patriarcale; una reliquia del beato, proveniente dalla diocesi di Belluno, sua diocesi di origine.
Prima dell’inaugurazione, nel pomeriggio di domenica, il card. Stella alle 17 terrà una conversazione nel Tempio di San Lorenzo su “Albino Luciani, Papa Giovanni Paolo I. Uomo di preghiera e di opere”. Il card. Stella conobbe personalmente e deve la sua formazione proprio ad Albino Luciani. Fu il futuro Giovanni Paolo I infatti che nel 1966 — mentre era vescovo della sua diocesi di origine, Vittorio Veneto — ad indirizzarlo agli studi romani nella Pontificia Accademia ecclesiastica. Il card. Stella presiederà, tra la conversazione e l’inaugurazione della mostra, la santa messa delle 18.30 nella medesima chiesa di San Lorenzo.
La mostra, con ingresso libero, sarà visitabile fino a mercoledì 15 febbraio dalle 14 alle 18.