Al termine del discorso del Papa, nella nunziatura apostolica di Kinshasa, le vittime della violenza nell’est del Paese, presenti all’incontro, hanno letto un impegno reciproco a perdonare. Questo il testo integrale: “Signore nostro Dio, dal quale abbiamo il nostro essere e la nostra vita, Oggi deponiamo gli strumenti della nostra sofferenza sotto la croce di tuo Figlio. Ci impegniamo a perdonarci reciprocamente e a fuggire da ogni percorso di guerra e di conflitto per risolvere le nostre differenze. Ti chiediamo, Padre, con la tua grazia, di fare del nostro Paese, la Repubblica Democratica del Congo, un luogo di pace e di gioia, di amore e di pace, dove tutti si amano e vivono insieme in fratellanza. Che il tuo Spirito ci accompagni sempre e che il Santo Padre qui presente preghi per noi”.