Con la crescente violenza armata ad Haiti, si prevede che almeno 2,6 milioni di bambini avranno bisogno di assistenza salvavita immediata nel 2023. Lo ricorda oggi l’Unicef. Negli ultimi 2 anni, il numero di bambini haitiani che hanno bisogno di aiuti umanitari è incrementato di mezzo milione mentre l’aumento della violenza armata e l’epidemia di colera, uniti a insicurezza alimentare e aumento dell’inflazione hanno ristretto l’accesso a servizi essenziali sanitari, nutrizionali, idrici, igienici e scolastici per milioni di bambini e le loro famiglie. La crisi attuale ad Haiti sta colpendo i diritti dei bambini alla protezione e all’istruzione. La maggior parte delle scuole ad Haiti sono state chiuse per 7 mesi lo scorso anno e hanno iniziato gradualmente a riaprire da ottobre 2022. La violenza ha un peso significativo sulle vite dei bambini soprattutto a Greater Port au Prince, dove si stima che 1,2 milioni di bambini è a rischio a causa della violenza. L’epidemia di colera ha un peso significativo e sproporzionato sui bambini, i bambini sotto i 10 anni rappresentano 1 caso su 3 tra quelli confermati. A Cité Soleil, un quartiere della capitale Port au Prince, fino a 8.000 bambini sotto i 5 anni rischieranno di morire per malnutrizione acuta o colera e se non si interviene urgentemente per contenere queste minacce. L’accesso limitato ad acqua potabile sta ulteriormente acuendo l’epidemia di colera, con 6 fonti di acqua su 10 danneggiate che necessitano ancora di essere ripristinate. In occasione della prima missione sul campo di Garry Conille come direttore regionale Unicef per l’America Latina e i Caraibi sono stati distribuiti materiali scolastici in una scuola nuovamente ricostruita dopo il terremoto del 2021, interagendo con studenti, insegnanti e operatori umanitari per verificare i bisogni e identificare strade per migliorare la risposta. Insieme ai partner sul campo e al governo di Haiti, l’Unicef ha ampliato la risposta umanitaria nonostante un ambiente estremamente insicuro. Mentre l’accesso umanitario ai bambini che hanno bisogno di aiuto rimane una sfida, i team dell’Unicef sul campo stanno tentando di entrare nelle aree controllate dalle gang e distribuire assistenza salvavita alle famiglie più vulnerabili. Lo scorso anno la risposta umanitaria dell’Unicef ad Haiti è stata finanziata solo per il 40% dei fondi richiesti. L’Unicef chiede alla comunità internazionale di incrementare urgentemente il supporto economico alla risposta umanitaria ad Haiti.