Si è concluso il progetto europeo triennale “Im-Twin”, coordinato dall’Istituto di scienze e tecnologie della cognizione del Consiglio nazionale delle ricerche di Roma (Cnr-Istc) e condotto con cinque partner europei da Italia, Portogallo, Francia e Paesi Bassi. Il progetto ha permesso di sviluppare nuove tecnologie interattive per supportare l’intervento precoce nei disturbi dello spettro autistico nei bambini: tra queste, i “Transitional Wearable Companions”, cioè peluche innovativi e interattivi a forma di animali atti a stimolare l’interazione sociale durante il gioco; una maglietta indossabile sensorizzata utilizzabile per il rilevamento dei parametri fisiologici del bambino; un particolare paio di occhiali on telecamera incorporata per consentire al terapista di rilevare automaticamente, tramite intelligenza artificiale (AI), il contatto visivo con il bambino. Obiettivo del progetto, spiega il coordinatore Gianluca Baldassarre (Cnr-Istc), “creare un sistema tecnologico, denominato appunto Im-Twin, per supportare i terapisti del neurosviluppo e i neuropsichiatri infantili nel trattamento precoce dei disturbi del neurosviluppo, con particolare riferimento ai disturbi dello spettro autistico (Asd)”. Tutte le attività sperimentali che hanno coinvolto bambini Asd e neurotipici sono state svolte presso l’Università di Roma Sapienza (Dipartimento di Neuroscienze umane, sezione di Neuropsichiatria infantile), sotto la supervisione di Vincenzo Guidetti e Carla Sogos, e presso il Learning Planet Institute di Parigi, sotto la supervisione di Kevin O’Regan. “Il sistema Im-Twin rappresenta un nuovo strumento tecnologico innovativo per l’intervento precoce sull’’Asd, sviluppato per aiutare il terapeuta a monitorare e stimolare i bambini attraverso attività di gioco in modo da facilitare così lo sviluppo delle loro abilità sociali”, conclude Baldassarre.