“E non dimentichiamo di pregare per quanti soffrono il dramma della guerra, in particolare le popolazioni dell’Ucraina, di Israele e di Palestina”. E’ la parte dei saluti finali dell’udienza, rivoti ai pellegrini di lingua italiana, letta da Papa Francesco, che per il resto della catechesi dell’udienza di oggi in Aula Paolo VI, compresi i saluti finali, ha ceduto la parola per la lettura a mons. Filippo Ciampanelli, della Segreteria di Stato. “La guerra sempre è una sconfitta”, ha proseguito Francesco: “Nessuno guadagna, tutti perdono, soltanto guadagnano i fabbricatori delle armi”.