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Commissione europea: “Non c’è posto per l’odio: un’Europa unita contro l’odio”, appello all’azione per la tolleranza e il rispetto

“Non c’è posto per l’odio: un’Europa unita contro l’odio”: è il tema e l’appello all’azione che Commissione e Alto rappresentante Ue oggi rivolgono a tutti gli europei “affinché si oppongano all’odio e sostengano la tolleranza e il rispetto”. La comunicazione spiega come si stia registrando in Europa un “aumento allarmante” dei discorsi d’odio e dei crimini generati dall’odio, principalmente contro le comunità ebraiche e musulmane. Da qui la decisione di intensificare gli sforzi in una serie di ambiti, dalla sicurezza, al digitale, dall’istruzione, alla cultura e allo sport. Così sarà anticipato al 2023 il bando del Fondo Sicurezza Interna, inizialmente previsto per il 2024, per garantire più protezione in particolare ai luoghi di culto ebraici, e con un bilancio più consistente. Entro febbraio 2024, la Commissione vuole arrivare ad avere “un codice di condotta rafforzato per contrastare l’illecito incitamento all’odio online”. I coordinatori della Commissione per l’antirazzismo, la lotta all’antisemitismo, la promozione della vita ebraica e la lotta all’odio anti-musulmano diventeranno “inviati”, con il mandato specifico di massimizzare il potenziale delle politiche dell’Ue per combattere l’odio, online e offline. E ancora, la Commissione sosterrà corsi di formazione per giornalisti e progetti per promuovere l’inclusione e la diversità nell’istruzione, nella cultura e nello sport. In programma, a inizio 2024 una conferenza di alto livello contro l’odio e poi “dialoghi europei per la riconciliazione”, rivolti ai cittadini, in particolare ai giovani. “Rispetto e tolleranza sono i valori fondanti delle nostre società”, ha rimarcato la presidente Ursula von der Leyen. “Dobbiamo quindi opporci all’antisemitismo e all’odio anti-musulmano, ogni volta che lo incontriamo”.

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