“Nel mondo troppe persone sono spogliate violentemente della loro dignità e dei loro diritti. Diritto alla salute, alla cultura, all’alimentazione. C’è una economia che non fa il suo dovere perché dovrebbe farci sentire tutti appartenenti a una sola casa e quindi fratelli e sorelle”. Lo ha detto mons. Domenico Sorrentino, vescovo di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino e di Foligno, presentando la terza edizione del premio internazionale “Francesco d’Assisi e Carlo Acutis per un’economia della fraternità” istituito il 10 ottobre 2020, giorno della beatificazione di Carlo Acutis, dalla Fondazione Santuario della Spogliazione. Al vincitore saranno assegnati 50 mila euro che vogliono essere un contributo al processo innescato da Papa Francesco con Economy of Francesco. L’intento è quello di sostenere ogni anno progetti produttivi e generativi avviati soprattutto nelle regioni più povere del mondo. Papa Francesco “ha indicato i poveri come persone in cui c’è Gesù, ci ha consegnato i poveri – ha proseguito -. Facendo appello alle persone di buon cuore che hanno bisogno di manifestare la bontà, che non sono chiuse dentro il profitto, l’idolo del denaro, abbiamo voluto provare a fare qualcosa di diverso dal semplice gesto di elemosina. Vogliamo mettere in moto un processo. Ogni anno facciamo una lista di candidature che provengono dai luoghi più dispersi e sfortunati del mondo, perché a quelli noi guardiamo, volgiamo lo sguardo ai luoghi dove non c’è parola, dove i giornalisti non arrivano, dove è difficile che la gente possa gridare il proprio dolore”. Il premio viene assegnato ogni anno il 20 maggio, anniversario del Santuario della Spogliazione. Nel 2021 è stato assegnato, a titolo emblematico e fuori concorso, all’Istituto Serafico di Assisi; nel 2022 il riconoscimento da 50 mila euro è andato al progetto Ecobriqs Charcoal Briquettes, realizzato da un gruppo di 15 persone con disabilità della diocesi di Pasig, nelle Filippine (Manila metropolitana), che usando rifiuti, scarti e ninfee infestanti producono – tramite una tecnologia rivoluzionaria – i bricchetti di carbone. I promotori avevano anche deciso di sostenere Farm of Francesco, progetto frutto di Agriculture & Justice Village, uno dei villaggi di Economy of Francesco, con 15mila euro. Infine, nel 2023, il premio da 50.000 euro è stato assegnato alla “Casa del Pane”, un laboratorio per la panificazione e la vendita di prodotti da forno, in Ciad, che sarà gestito da ragazzi e ragazze disoccupati, orfani o in difficoltà, con il sostegno delle suore francescane angeline. “Scegliamo con rigore scientifico un progetto da mettere in evidenza – ha detto ancora mons. Sorrentino -. Vogliamo dare un input per far nascere una nuova economia della fraternità”. lo stesso spirito di fraternità che accomuna san Francesco d’Assisi e Carlo Acutis che sembrano diversissimi tra loro. Pur appartenendo a secoli differenti, diversi per storie ed età, “sono due figure vicinissime per il loro amore per i poveri – ha proseguito il presule -. Formano un team spirituale e ancora oggi fanno tanto bene al mondo”. A tal proposito ha chiesto alla stampa presente di “comunicare il bene, aprire finestre sul tanto bene che viene fatto nel mondo”.

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