“Quando la Costituzione parla di Repubblica fondata sul lavoro non propone il concetto del lavoro come merce, quanto quello di ‘persona che lavora’, come protagonista e, in quanto cittadino, soggetto di diritti e di doveri. È la persona che lavora a rappresentare il nesso con il progresso e la crescita della qualità della vita”. Lo ha affermato questa mattina il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nell’intervento pronunciato in occasione della cerimonia di celebrazione del centenario dell’istituzione della “Stella al merito del lavoro”.
“Il lavoro è stato propulsore e avanguardia del progresso”, ha ricordato il Capo dello Stato, evidenziando che “lo è stato nell’emancipazione da condizioni individuali di subalternità, anche attraverso l’opera delle organizzazioni dei lavoratori. Nell’espansione dei diritti e nell’affermazione del loro carattere universale. Nella costruzione di un modello sociale, e di welfare, capace di garantire più alti livelli di sostegno e di assistenza a chi si trova nel bisogno. Nel potenziamento dell’istruzione, nel rafforzamento delle norme sulla sicurezza sociale e delle condizioni di lavoro”.