Sono stati 27 i corsisti, provenienti dal mondo della scuola e dell’università, dagli enti del Terzo settore, dalle parrocchie e dai movimenti ecclesiali, che hanno seguito il primo corso di formazione per animatore della comunicazione promosso dall’arcidiocesi di Catania. “Cercatori e divulgatori di buone notizie” era il tema del percorso che ha permesso agli aspiranti comunicatori, nell’arco di due mesi, di ascoltare e dialogare con giornalisti di lunga esperienza e personalità del mondo sociale ed ecclesiale.
Il corso – viene spiegato in una nota dell’arcidiocesi – si è svolto attraverso lezioni e laboratori di scrittura giornalistica, di formazione sull’uso delle fonti, di gestione di siti internet e dell’uso di foto e video nella narrazione giornalistica. I partecipanti, inoltre, hanno potuto dialogare e intervistare sul tema dei migranti l’arcivescovo di Catania, mons. Luigi Renna, che è presidente del Comitato organizzatore delle Settimane sociale dei cattolici in Italia; e il direttore (don Nuccio Puglisi) e il vicedirettore (Salvo Pappalardo) della Caritas diocesana. Infine, i corsisti hanno potuto realizzare alcune inchieste nel territorio: la principale – prosegue la nota – riguarda il tema del contrasto alla dispersione scolastica con un approfondimento di storie di doposcuola gratuiti e di oratori nei quartieri di periferia.
A conclusione del corso l’arcivescovo di Catania, mons. Luigi Renna, ha voluto incontrare i comunicatori, non solo per consegnare gli attestati, ma anche per ascoltare la loro esperienza in questo percorso: “Abbiamo l’esigenza di raccontare tutto ciò che di buono e di bello vivono le nostre comunità territoriali, perché ciò – ha affermato il presule – diventa generativo di altri eventi di bene”.