Papa Francesco: Angelus, “chi ha interessi nei conflitti ascolti la voce della coscienza”

(Foto Vatican Media/SIR)

“Continuiamo a pregare per i popoli che soffrono a causa delle guerre: il popolo ucraino, il popolo palestinese, il popolo israeliano, popolo sudanese e tanti altri”. È l’appello del Papa per l’anno che si chiude e quello che si apre, dopo l’Angelus recitato in piazza San Pietro. “Al termine di un anno abbiamo il coraggio di chiederci”, l’esortazione di Francesco: “quante vite umane spezzate nei confitti armati, quanti morti, quanta distruzione, quanta sofferenza, quanta povertà. Chi ha interessi in questi conflitti ascolti la voce della coscienza”. “E non dimentichiamo i martoriati Rohingya”, ha aggiunto il Papa citando anche le “gravi violenze” in Nigeria: “Che Dio liberi la Nigeria da questi orrori”.

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