Cinque milioni per il 2024 e 15 milioni per ciascuno degli anni 2025 e 2026: è l’entità della dotazione per il Fondo per l’Alzheimer e le demenze inserita nella legge di bilancio per il prossimo anno, approvata ieri alla Camera. “Accogliamo con sollievo e soddisfazione l’ufficialità del rifinanziamento del Piano Nazionale Demenze – commenta Katia Pinto, presidente della Federazione Alzheimer Italia –. È un grande passo avanti rispetto al testo iniziale della manovra che non prevedeva alcuna dotazione economica, ma si tratta solo di una goccia, seppur preziosa, nel mare dei bisogni delle oltre 1.480.000 famiglie che nel nostro Paese convivono con la demenza. Nel prossimo triennio continueremo a collaborare con le istituzioni e a vigilare perché i fondi siano utilizzati per progetti realmente utili, che possano fare davvero la differenza nella vita di tante persone e portare a una maggiore presenza di servizi sul territorio.
C’è ancora troppo da fare per i diritti e i bisogni delle persone con demenza: chiediamo che questa riconferma sia solo il primo di una serie di nuovi passi verso la costruzione di un Paese in grado di dare risposte concrete e di non lasciare sole le famiglie davanti alla diagnosi e a un percorso di vita molto difficile”.