“Vi saluto cordialmente e mi dispiace molto di non poter essere con voi. Affido al cardinale Parolin le parole che avrei voluto rivolgervi”. Lo dice il Papa, nel videomessaggio fatto pervenire alla Cop28, in occasione dell’inaugurazione del “Faith Pavilion” a Dubai. “Vorrei dirvi grazie: grazie perché avete realizzato, per la prima volta un padiglione religioso all’interno di una Cop”, l’omaggio di Francesco: “E grazie perché questo testimonia la volontà di lavorare insieme”. “Oggi il mondo ha bisogno di alleanze che non siano contro qualcuno, ma a favore di tutti”, l’appello del Papa: “È urgente che le religioni, senza cadere nella trappola del sincretismo, diano il buon esempio lavorando insieme: non per i propri interessi o per quelli di una parte, ma per gli interessi del nostro mondo. Tra questi, i più importanti oggi sono la pace e il clima”. “Diamo l’esempio, come rappresentanti religiosi, per mostrare che un cambiamento è possibile, per testimoniare stili di vita rispettosi e sostenibili, e domandiamo a gran voce ai responsabili delle nazioni che la casa comune sia preservata”, l’esortazione ai leader religiosi presenti: “Ce lo chiedono, in particolare, i piccoli e i poveri, le cui preghiere giungono fino al trono dell’Altissimo”. “Per il futuro loro e il futuro di tutti, custodiamo il creato e proteggiamo la casa comune; viviamo in pace e promuoviamo la pace!”, l’esclamazione finale.