In merito ad alcune notizie di stampa relative a un anziano sacerdote del clero della diocesi di Bergamo per “presunti fatti risalenti agli anni ‘90, si è già provveduto per quanto di competenza ad attivare le procedure previste dal diritto canonico, fermo restando il rispetto del lavoro della magistratura nel comune intento del giusto accertamento della verità”. Lo riferisce la Curia bergamasca in una nota in cui “riafferma il suo impegno nella tutela e protezione dei minori e degli adulti vulnerabili anche attraverso la disponibilità all’accoglienza da parte del Centro di ascolto del Servizio Tutela minori diocesano”. “La piena dignità e inviolabilità di ciascuno sono valori e fondamenti mai negoziabili, e non si farà mai abbastanza per cercare di custodirli e proteggerli”.