“Stiamo assistendo ad un’accelerazione dell’evoluzione tecnologica come mai in precedenza nella storia dell’umanità. Ma quali saranno i reali benefici e quali i rischi? Tante e incisive sono le domande che nascono dalla crescente incertezza esistenziale di tanti giovani e meno giovani, dalla frammentazione della vita sociale, dai cambiamenti climatici, dall’aumento della conflittualità e della violenza, dalle guerre sempre più atroci”. Sono queste le parole del presidente del Meeting Bernhard Scholz parlando del 45° Meeting di Rimini, in programma dal 20 al 25 agosto 2024 con il titolo “Se non siamo alla ricerca dell’essenziale, allora cosa cerchiamo?”, tratto dal romanzo “Il passeggero” dello scrittore americano Cormac McCarthy, recentemente scomparso; durante il Meeting è prevista una mostra a lui dedicata. “Quella sull’essenziale è una domanda che impegna la nostra persona nella sua totalità, mobilita la nostra ragione, muove la nostra intelligenza, incentiva le nostre relazioni, aprendo una prospettiva nuova”, prosegue Scholz che evidenzia come solo la ricerca dell’essenziale possa “liberare una forza e una creatività autentica che ci permette, in tutte le circostanze e situazioni, di valutare, di giudicare, di distinguere, di valorizzare per poter riconoscere e far emergere ciò in cui tutto consiste, ciò in cui io consisto”. Il Meeting 2024 vuole proporre la ricerca dell’essenziale come decisiva per affrontare in modo costruttivo le grandi sfide della vita sociale e culturale, economica e politica, dell’evoluzione tecnologica e degli impatti geopolitici, stimolando il dialogo, la comprensione, il confronto e la condivision