Altri cinquantadue progetti di forestazione ammessi a finanziamento, per un importo superiore ai 113 milioni di euro, con cui mettere a dimora oltre 2,5 milioni di nuove piante in quattordici città metropolitane: è il bilancio del secondo avviso pubblico dell’investimento Pnrr sul “Piano di Forestazione urbana ed extraurbana”, che permetterà un intervento su circa 2500 ettari di territorio nazionale. Lo rende noto oggi il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica (Mase).
Questi progetti si aggiungono ai 35 già approvati nel primo Avviso pubblico del 2022, che hanno già consentito la messa a dimora di oltre due milioni di piante, superando il primo target Pnrr. “Le nuove progettualità consentiranno ora di oltrepassare anche il target intermedio, previsto al 31 dicembre 2024, di messa a dimora del valore cumulato di 4,5 milioni di materiale di propagazione forestale (semi o piante), così come previsto dalla modifica della Pnrr approvato nella seduta Ecofin dell’8 dicembre scorso”, spiega il Mase.
Il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, evidenzia “il buon risultato del secondo avviso consolida le attività di forestazione urbana finanziate dal Mase, utili a migliorare la qualità della vita e il benessere dei cittadini, rispondendo a questioni nodali come l’inquinamento atmosferico, l’impatto dei cambiamenti climatici e la perdita di biodiversità”.
Ogni specie arborea e arbustiva è individuata in coerenza con la vegetazione naturale potenziale, secondo il principio di utilizzare “l’albero/arbusto giusto nel posto giusto” in termini ecologici, biogeografici, eco regionali e di risposta alle diverse esigenze ambientali per ciascuna area metropolitana.