“Viviamo un tempo di guerre, di conflitti, di violenza, di paura e incertezze. In quest’anno abbiamo attraversato momenti difficili, vicende recenti ci hanno toccato profondamente e ci hanno fatto riflettere; nelle nostre famiglie non mancano fatiche e sofferenze, ma il Natale – Gesù che nasce e viene ad abitare in mezzo a noi – ci ricorda che non siamo soli, che Lui ci raggiunge”. Lo scrive il vescovo di Padova Claudio Cipolla, nel messaggio per il Natale.
“Proprio il Natale, infatti, ci porta sempre in modo nuovo a scoprire lo stile di prossimità che è proprio di Dio – scrive il presule -. Il Signore Gesù viene, si fa prossimo, si fa vicino, viene a prendersi cura di noi. Si fa uno di noi e ci dona il suo amore, che è vero, pieno, completo e del tutto gratuito. Ci viene accanto e si fa prossimo, specie alle persone più fragili e deboli”. II Natale “è questo annuncio di vicinanza e di umanità; ci indica la strada per essere uomini e donne in modo completo: la strada dell’amore verso gli altri. Il Signore è in mezzo a noi e il Vangelo è la nostra scuola di umanità e di attenzione nei confronti degli altri”. I lavori del Sinodo diocesano appena conclusi, tra i vari temi trattati, “hanno sottolineato la centralità della Parola di Dio nella vita personale e comunitaria: Parola – spiega Cipolla – che è alimento della nostra fede, riferimento per costruire relazioni fraterne, cura e attenzione verso le persone e le situazioni di vulnerabilità, linfa per rafforzare la relazione con il Signore”. Di qui l’augurio affinché l’annuncio di pace e gioia, di amore e vicinanza che porta il Natale raggiunga il nostro cuore, le nostre coscienze, il nostro modo di essere fratelli e sorelle”.