Oggi a Barcellona, in Spagna, è stato inaugurato MareNostrum 5, il più recente supercomputer europeo di livello mondiale. Considerato uno dei 10 supercomputer più potenti al mondo, è ospitato presso il Centro di supercalcolo di Barcellona “e sarà accessibile – spiega la Commissione Ue – a un’ampia gamma di utilizzatori scientifici e industriali europei a partire dal marzo 2024”. “Oltre a vantare una prestazione di picco di 314 petaflop, pari a 314 milioni di miliardi di calcoli al secondo, MareNostrum 5 è anche il supercomputer più verde d’Europa: sarà altamente efficiente sul piano energetico e interamente alimentato da energia sostenibile; il calore che genererà sarà utilizzato per riscaldare l’edificio in cui si trova”. MareNostrum 5 “è stato concepito specificamente per risolvere problemi scientifici complessi. Contribuirà a far progredire le attività dell’Europa in diversi settori: aiuterà ad esempio la ricerca europea in campo sanitario contribuendo allo sviluppo di farmaci e vaccini e realizzando simulazioni di diffusione dei virus”. MareNostrum 5 può essere utilizzato “anche per applicazioni di supercalcolo tradizionali in settori quali la ricerca sul clima, l’ingegneria, la scienza dei materiali e le scienze della Terra”. Il nuovo sistema rappresenta un investimento complessivo di oltre 151 milioni di euro “per l’acquisizione del supercomputer e per la sua manutenzione, di cui il 50% proviene dall’Ue e il 50% da un consorzio guidato dalla Spagna, del quale fanno parte anche il Portogallo e la Turchia”.