“Mi dispiace che sei in ospedale, ti mando un abbraccio e ti faccio tanti auguri di Buon Natale”. Un centinaio di messaggi come questo, allegati ad altrettanti pacchi regalo, sono stati consegnati questo pomeriggio nel reparto di pediatria dell’ospedale di Prato per essere consegnati ai bambini ricoverati. A scrivere le letterine e a realizzare le scatole piene di doni sono stati i bambini del catechismo delle parrocchie di Prato che in questo modo hanno deciso di rendere più felice il Natale di chi sarà costretto a passarlo in un letto d’ospedale. I pacchi dono, oltre un centinaio, sono stati consegnati da don Carlo Geraci, direttore dell’ufficio catechistico della diocesi di Prato, e da Stefania Cecchi, direttrice dell’ufficio diocesano per la pastorale della salute, al direttore di neonatologia e pediatria dell’ospedale Santo Stefano Pier Luigi Vasarri.
L’iniziativa, “Scatolando al catechismo”, è stata lanciata ai primi dicembre in cattedrale durante la catechesi natalizia del vescovo Giovanni Nerbini. “Abbiamo invitato i bambini a prendere una scatola, metterci dentro dei doni, e scrivere una letterina di auguri – spiega don Geraci – noi ci saremmo impegnati a distribuire quanto raccolto entro Natale alle persone meno fortunate. Siamo molto soddisfatti della risposta: abbiamo ricevuto più di quattrocento scatole di regali”. Oltre alla raccolta diocesana, sono state tante le parrocchie pratesi che hanno distribuito in autonomia i pacchi dono a realtà solidali presenti sui rispettivi territori. “La solidarietà dei bimbi nei confronti dei bimbi meno fortunati è davvero commovente – dice il dottor Vasarri – ricevere un regalo mentre si è in ospedale, accompagnato da una letterina di incoraggiamento, è un gesto molto apprezzato dai nostri piccoli pazienti”.
Le prossime consegne saranno alla mensa dei poveri Giorgio La Pira e alla Ronda della Caritas, il servizio che ogni sera aiuta i senzatetto distribuendo loro generi di conforto. Anche a loro arriveranno i regali dei bambini del catechismo di Prato.