Rebecca Charlier-Alsberge, classe 1982, sposata e madre di quattro figli, dal 1° gennaio 2024 e per i successivi 5 anni, sarà la delegata episcopale per il vicariato del Brabante-Vallone, in Belgio. Sarà affiancata da un vice, il sacerdote Alain de Maere che si occuperà dei ministri ordinati. Lo ha deciso l’arcivescovo di Malines-Bruxelles, mons. Luc Terlinden, “dopo aver consultato e incontrato il Consiglio del vicariato, il Consiglio presbiterale e il Collegio dei decani”, dice la nota che diffonde la notizia. Sono nomine che “desiderano inserirsi nella visione di Chiesa sinodale e missionaria sviluppata dal nostro Papa Francesco”, ha spiegato all’arcidiocesi mons. Terlinden. La nomina è frutto di una riorganizzazione dell’arcidiocesi a seguito delle dimissioni del vescovo ausiliare Jean-Luc Hudsyn. Rebecca Charlier-Alsberge, che conosce già bene il vicariato avendo lavorato per anni nella pastorale giovanile e nella formazione, a fianco del vescovo Hudsyn, si è detta “grata” per la nomina: “la responsabilità affidatami sembra immensa ma è molto stimolante. Non mi sarei candidata a questo incarico ma rispondo con profonda gioia interiore a questa chiamata”. Escluse le dimensioni liturgiche, “i miei compiti saranno gli stessi di mons. Hudsyn”, ha spiegato, in forte legame con l’arcivescovo di Malines-Bruxelles.