“Comunità colpite, che soffrono insieme alle famiglie coinvolte. Il tragico femminicidio di ieri, che ha colpito il territorio della nostra diocesi, sta interrogando anche le comunità cristiane”. Mons. Giorgio Piva, parroco di Riese Pio X e Spineda, il paese dove viveva Vanessa Ballan insieme al suo compagno Nicola Scapinello e al figlio, ha fatto visita alla famiglia di Nicola, per portare a lui e ai suoi genitori il cordoglio di tutta la comunità.
Una visita dopo la quale mons. Piva ha inviato un messaggio agli operatori pastorali della parrocchia, invitandoli alla preghiera: “Una tragedia si è abbattuta sulla nostra comunità di Spineda e sulle comunità di origine di Vanessa (Castelfranco) e di Nicola (Poggiana). La terra di Pio X è messa a dura prova, proprio in questi giorni nei quali tutto intorno a noi parla del Natale ormai vicino. Dio è entrato nella storia degli uomini assumendo la nostra umanità, impastata di amore e violenza, di vita e di morte per liberarla dal male che la abita. Guardando al Bambino della Grotta di Betlemme, che si è offerto per noi sulla Croce, troviamo la forza per vivere e superare momenti come questi”. Di qui l’invito a ritrovarsi “più numerosi nei momenti di preghiera (come la novena) in vista del Natale. Preghiamo il Signore che accolga con sé l’anima di Vanessa e che sostenga con la sua forza Nicola, il piccolo Matteo e tutti i familiari di Nicola e Vanessa. Il Signore sostenga chi è chiamato a indagare, perché chi è responsabile del delitto sia assicurato alla giustizia e possa pentirsi del male compiuto. Per tutti, l’impegno a riflettere e ad operare affinché questi gravissimi episodi siano prevenuti ed evitati. Vieni, Signore, a salvarci dal male. Facci dono – conclude mons. Piva – della tua pace”.