“Per noi è importante dare risposte alle comunità e fare in modo che la popolazione abbia piacere di vivere il territorio e avere strutture che migliorino la qualità della vita e la socialità”. Una risposta che, con le parole Rosario Valastro, presidente della Croce Rossa italiana, si è concretizzata nuovamente oggi, con la consegna del nuovo centro polifunzionale di Valfornace, undicesima opera realizzata dalla Cri nelle aree interessate dal Sisma del 2016. “Ci rivedremo l’anno prossimo per l’inaugurazione di altre due strutture e poi nel 2025”, ha aggiunto Valastro, annunciando la consegna di altre opere nelle zone colpite dal terremoto del Centro Italia. Proprio pensando all’impegno della Croce Rossa in quei difficili momenti, il presidente della Cri ha inoltre rivolto un pensiero a chi era in prima linea durante quella grave emergenza: “Le volontarie e i volontari che sono qui oggi sono le braccia, le gambe e il cuore che i cittadini conoscono. A loro il mio ringraziamento per quello che fanno tutti i giorni: hanno portato speranza in un momento tanto difficile”.
“Con Croce Rossa − ha sottolineato Guido Castelli, commissario straordinario alla ricostruzione Sisma 2016 − condividiamo la consapevolezza che l’erogazione dei servizi nell’Appennino centrale debba avvenire in spazi inclusivi, che rispondono al criterio della sostenibilità energetica, nei quali i nostri cittadini possano sentirsi accolti e condividere il senso di comunità”. “Per questo – ha aggiunto – l’inaugurazione di oggi del centro polifunzionale Maria Ciccotti a Valfornace è particolarmente significativa. Capacità, efficacia e solidarietà: la Croce Rossa conferma ancora una volta la sua vicinanza nei confronti di questi territori. All’opera di soccorso portata alla popolazione nel 2016 oggi si affiancano interventi affini con l’opera di riparazione sociale ed economica che stiamo mettendo in campo”.
Un ringraziamento alla Cri è arrivato anche dal presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli: “Questa inaugurazione fa parte di un percorso – ha detto – attraverso il quale vengono restituite strutture ai nostri territori. Ringrazio la Croce Rossa per il contributo non solo alla realizzazione di questa struttura ma perché i Volontari con le loro o divise rosse sono diventati un punto di riferimento per la nostra comunità”.