Oggi, sabato 2 dicembre, la Fondazione Don Gnocchi organizza “Confine, percorsi e sguardi”, evento “per approfondire la quotidianità delle persone con disabilità e sperimentare nuove tecnologie di aiuto per superare alcune delle barriere di ogni giorno”. L’appuntamento è dalle ore 10 alle 16 al Centro Irccs “S. Maria Nascente” in via Gozzadini 7 a Milano. La giornata prevede esperienze immersive, mostre, una performance teatrale, videotestimonianze. Nel corso della giornata anche performance musicali di “Voci soavi” e Andrea Pifferi. La Don Gnocchi spiega: “la maggior parte delle volte la parola ‘disabilità’ riporta alla mente il concetto di limite, che a sua volta richiama quello di confine. Il confine, però, non è un limite o un passaggio invalicabile, ma piuttosto il luogo in cui la vicinanza prevale”. O, parafrasando Papa Francesco, “il confine rappresenta il luogo di contatto”.
“Con questa iniziativa – spiega Elena Morselli, responsabile socioeducativo dell’Irccs S.Maria Nascente della Fondazione Don Gnocchi – vogliamo approcciare una nuova modalità di comunicazione, offrire un’opportunità di riflessione, provando a immedesimarci nell’altra persona, dando la possibilità alla cittadinanza e alle istituzioni di incontrare un mondo spesso poco conosciuto, auspicando la tessitura di nuove relazioni tra realtà differenti presenti sul territorio”.
“L’obiettivo è quello di approdare a una nuova cultura dei diritti, che nasca dall’incontro e dalla contaminazione fra mondi diversi, che dia forza propulsiva a processi altamente qualitativi di rielaborazione delle esperienze individuali, migliorandole e sviluppandole. Diventa dunque importante, anzi, imprescindibile, imparare a percorrere i sentieri che ci mettono in collegamento e relazione con le persone con disabilità, alla ricerca di segni di pace, in una situazione di guerra non dichiarata e strisciante nei confronti delle differenze tutte”.