Il premio Ue per l’accessibilità 2024 è andato alla città spagnola di San Cristóbal de La Laguna perché ha “migliorato la qualità della vita delle persone con disabilità”. È una nota della Commissione europea a spiegare che Il comune “ha dato priorità all’accessibilità delle persone con disabilità negli spazi urbani, nei sistemi di trasporto e nelle attività sociali”, per cui i tram cittadini sono completamente accessibili, nel centro ci sono semafori acustici e pavimentazioni tattili per guidare le persone ipovedenti. E dal 2021 ha lanciato il “punto arancione”, che mette a disposizione interpreti del linguaggio dei segni, sistemi antirumore, personale formato e materiali di facile lettura per organizzare eventi accessibili e inclusivi. Ha inoltre istituiti il Consiglio per la disabilità in cui sono coinvolte persone con disabilità nel processo decisionale, e il Difensore civico che fornisce consulenza indipendente al Consiglio comunale. Al secondo posto si è classificata invece la citta polacca di Łódź perché ha predisposto linee guida per garantire standard di accessibilità per tutti gli investimenti comunali, seguita dalla francese Saint-Quentin (Francia) perché ha migliorato l’accessibilità della rete di trasporto pubblico. “Vogliamo rendere onore, con questo premio, alle città e ai paesi che dimostrano il loro impegno per l’uguaglianza e l’inclusione, attraverso il miglioramento dell’accessibilità per le persone con disabilità”, ha sottolineato la commissaria per l’uguaglianza Helena Dalli, che ha aggiunto: “La transizione verso l’accessibilità si traduce in una migliore qualità della vita per tutti”.