Cinque progetti italiani innovativi sono tra i 17 che oggi la Commissione europea ha selezionato e che riceveranno complessivamente oltre 65 milioni di euro di sostegno nell’ambito del Fondo europeo per l’innovazione. Ciascuno progetto potrà ricevere sovvenzioni tra 1,6 e 4,5 milioni di euro, provenienti dalle entrate generate dal sistema di scambio delle quote di emissione dell’Ue. Obiettivo dei finanziamenti è sostenere le imprese (un terzo delle quali sono piccole e medie) e “portare tecnologie innovative sul mercato nelle industrie ad alta intensità energetica, nelle energie rinnovabili e nello stoccaggio dell’energia”, spiega la nota dell’esecutivo europeo. I progetti selezionati rientrano in un’ampia gamma di settori, che vanno dalle energie rinnovabili allo stoccaggio energetico, dall’energia solare e in generale le energie rinnovabili, a raffinerie, prodotti chimici, cemento, calce e idrogeno. La previsione è che questi progetti portino a un risparmio di oltre 1,8 milioni di tonnellate di emissioni equivalenti di Co2 in dieci anni di attività. Si stima che il gettito prodotto dal sistema di scambio di quote di emissione dell’Ue tra il 2020 e il 2030, ammonterà a circa 40 miliardi di euro. Ad oggi, circa 6,5 miliardi di euro sono stati assegnati a più di 100 progetti innovativi.